Il recupero delle Popolarissime a Bologna, realizzate negli anni ’30 su progetto di Albini, Camus e Palanti, parte dalla riqualificazione del parco e dalla realizzazione di un padiglione a servizio degli abitanti dell’area e dell’intero quartiere.

Il progetto di riqualificazione prende forma attraverso un processo partecipato, grazie al quale sono state individuate in maniera collettiva le necessità delle persone.

Il disegno del parco ha puntato a risolvere i problemi di accessibilità agli edifici civili circostanti e a garantire il più alto livello di inclusione, grazie a spazi per la sosta, spazi per lo svago e un nuovo playground polifunzionale. La gestione delle acque meteoriche, attraverso la realizzazione di rain bed all’interno delle aiuole e la progettazione di un ciclo virtuoso di reti che consentono il riuso dell’acqua meteorica a fini irrigui, aumenta la sostenibilità e il valore didattico dell’intero intervento.

Il padiglione al centro del parco, grazie all’utilizzo di pareti mobili, offre agli abitanti un riparo flessibile e funzionale, capace di accogliere svariate attività di cui gli occupanti stessi del quartiere si stanno facendo promotori.