Il progetto si inserisce in una strategia più ampia di rigenerazione e ricucitura urbana del borgo di Sant’Elia, edificato negli anni ’50 come borgo di pescatori ai piedi del colle di S. Ignazio, all’interno della città di Cagliari.

Il Parco degli Anelli vuole diventare una nuova polarità urbana attraverso la creazione di un sistema di percorsi ciclopedonali, lungo i quali si susseguono diverse aree tematiche a vocazione aggregativa, ludico-ricreativa e sportiva.

Sono infatti previste: aree gioco inclusive e articolate per età, spazi per la fruizione balneare, spazi pubblici, ambiti naturalistici, campi sportivi polivalenti e un bike park. Tutte queste aree sono progettate in continuità tra loro, per rendere trasversale l’utilizzo dell’intero parco. All’interno del parco sono previsti anche due edifici a servizio dell’utenza: un punto di ristoro con ristorante e le attività dell’associazione dei pescatori, e un secondo spazio attrezzato a supporto dell’attività balneare.

Particolare attenzione è stata rivolta al comfort urbano all’interno del parco, attraverso il disegno di dune di mitigazione acustica e visiva, l’introduzione di verde di mitigazione tra il parco e le strade circostanti, la cui fruibilità è stata limitata a 30 km/h, la creazione di zone d’ombra lungo i percorsi e negli spazi di aggregazione, e la piena accessibilità a gran parte dei percorsi e alle aree pubbliche.

L’intero progetto paesaggistico vuole restituire un valore ambientale all’area attraverso lo sviluppo di composizioni tipologiche del verde costituite da specie arboree e arbustive autoctone, che si integrano bene con il contesto e i caratteri propri del luogo.