Il nuovo Polo dell’infanzia accoglie un nido per 60 bambini e una scuola dell’infanzia per 270 bambini. Il progetto è il risultato di un percorso partecipato che ha coinvolto genitori, insegnanti e personale della cucina, al fine di rispondere in modo concreto alle esigenze della comunità scolastica.

L’edificio, sviluppato su un unico piano, adotta una struttura mista in calcestruzzo prefabbricato e legno lamellare. Un ampio atrio di ingresso funge da cerniera tra il nido, la scuola dell’infanzia e l’area mensa, mentre la cucina e gli uffici amministrativi dispongono di accessi indipendenti.

La progettazione degli spazi didattici si ispira ai principi pedagogici della Fondazione Malaguzzi di Reggio Emilia, ponendo il bambino e la natura al centro del progetto. L’intero complesso ruota attorno a sei principi fondamentali: incremento degli spazi dedicati all’apprendimento; diversificazione delle aree educative; flessibilità degli ambienti; studio e uso consapevole del colore; sicurezza e accessibilità; connessioni attive tra gli spazi.

Gli ambienti sono pensati come luoghi di esperienza e scoperta, con una molteplicità di zone: aule laboratorio;

servizi igienici concepiti come laboratori di igiene; aree aggregative e di progettazione; spazi dinamici di transito e svago; zone della scoperta, del silenzio, della comunità e della proiezione.

Particolare attenzione è rivolta al comfort ambientale: qualità acustica garantita da materiali fonoassorbenti;

qualità dell’aria assicurata da impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC); utilizzo di energie rinnovabili e materiali ecocompatibili.

Le aree esterne attrezzate dialogano in continuità con gli spazi interni, creando un ambiente educativo aperto e stimolante. Il Polo rispetta i Criteri Ambientali Minimi (CAM) ed è classificato come edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building).