Piano degli Interventi – Padova
In linea con l’obiettivo di azzeramento di consumo di nuovo suolo previsto dalla Regione Veneto entro il 2050 e, più in generale, con gli obiettivi di “neutralità climatica” previsti dal Piano europeo per l’ambiente del 2019 (Green New Deal for Europe), il nuovo Piano urbanistico per la Città di Padova stabilisce le regole e gli indirizzi per concretizzare un processo di lunga durata di rigenerazione urbanistica e ambientale della città esistente, recependo i principi ed i criteri delle recenti Leggi regionali “Contenimento del consumo di suolo e rigenerazione urbana” (la n. 14 del 2017) e “Veneto 2050” (la n. 14 del 2019). Rigenerazione che si muove su due livelli: il primo, che riguarda quasi 1,8 milioni di metri quadri di tessuti urbani esistenti (Zone B), è orientato alla riqualificazione energetica, impiantistica, strutturale ed ecologico ambientale del singolo lotto/edificio; il secondo, più lungimirante, è volto a rigenerare interi “pezzi” di città (o isolati), ri-progettando gli spazi aperti e restituendo più verde alla città. A tal fine, il nuovo Piano individua circa ottanta aree residenziali di rigenerazione (Sottozone C1), per una superficie complessiva pari a 560.000 mq.
L’esigenza di rigenerare l’esistente prende atto della necessità di non consumare più suolo fuori dai confini fisici della Città costruita ed in particolare nelle aree residenziali di trasformazione (ex zone di perequazione), per le quali i cittadini/proprietari, grandi e piccoli, hanno avuto un ventennio di tempo per poterle realizzare. Considerato che ai sensi di Legge la nuova filosofia del PI si misura in un arco di tempo breve, l’Amministrazione Comunale ha attivato degli avvisi pubblici per raccogliere istanze di nuova edificazione o di riconferma delle previgenti, a condizione che vi sia un rilevante interesse pubblico e che tali previsioni siano realizzate entro i termini stabiliti dalla Legge (cinque anni). A seguito delle istanze presentate dai cittadini/proprietari è stato possibile aggiornare il consumo di suolo programmato. L’eliminazione delle aree decadute ope-legis ha portato ad una cancellazione di potenzialità edificatorie per una superficie di 294 ettari. A questi 2.940.000 mq si possono sommare altri 360.000 mq di viabilità, cioè di asfalto impermeabile, che sono stati eliminati dalle previsioni di piano. Le superfici così recuperate hanno “incrementato” il territorio agricolo (preservandolo) per 330 ettari.
Informazioni
Settore
Urbanistica
Stato lavori
Completato
Tipologia
Piano urbanistico
Location
Padova, Veneto
Anno
2020
Intervento
Piano degli Interventi (PI) ai sensi degli artt. 17 e 18 della LR 11/2004
Committente
Comune di Padova
Dimensioni
92,85 km2
Importo opere
–
Prestazioni
documento del Sindaco, tavole usi e modalità di intervento, schede progettuali, norme tecniche operative, adeguamento LR 50/2012 sul commercio, adeguamento a LR 14/2019 sui crediti edilizi, recepimento definizioni uniformi del RET nazionale/regionale, adeguamento LR 14/2017 sul contenimento del consumo di suolo, adeguamento PTRC 2020, dimensionamento, partecipazione e concertazione, criteri valutazione manifestazioni di interesse, elaborati di indirizzo per la qualità urbanistica, architettonica e la mitigazione ambientale, relazione generale, VAS, VIncA, valutazione di compatibilità idraulica, QC
Progetto
MATE – Studio Boeri Architetti – Studio Silva – TRT – Prof. Arch. Stefano Stanghellini – Avv. Federico Gualandi
Gruppo di progettazione
Stefano Boeri, Raffaele Gerometta, Daniele Rallo, Corrado Longa, Fabio Vanin, Laura Di Donfrancesco, Veronica D’Onofrio, Elena Gianelloni, Francesca Capicchioni, Lisa De Gasper, Ivan Signorile, Federico Gualandi, Alberto Cagnato, Elettra Lowenthal, Paolo Rigoni, Stefano Stanghellini, Valentina Cosmi, Tito Stefanelli, Sofia Pechin, Fabio Torta
















