VenTo è il progetto di una dorsale cicloturistica che si estende per circa 700 km, principalmente lungo gli argini del fiume Po. Si tratta di un progetto territoriale a scala interregionale, promosso dal Politecnico di Milano, che, attraverso la fruizione cicloturistica, coinvolge un ampio contesto geografico con l’obiettivo di rigenerarlo, attivando interventi di recupero, occupazione, identità, dignità, socialità e urbanità.

VenTo, con la sua estensione, offre una nuova lettura del paesaggio nella sua dimensione estensiva, inteso come bene culturale più prezioso, un continuum fra monumenti, città e cittadini. Dal punto di vista funzionale, VENTO sarà prevalentemente una pista ciclopedonale, con limitati tratti di itinerario in promiscuo con le auto, per permettere a persone di tutte le età di pedalare in sicurezza.

VenTo fa parte di un più ampio sistema di promozione del cicloturismo a scala nazionale e, nella definizione del suo tracciato finale, ha coinvolto 133 amministrazioni locali.

La Ciclovia VenTo, così definita, costituisce un itinerario prioritario del SNCT ed è centrale nello sviluppo della rete ciclabile nazionale Bicitalia, a sua volta integrata nella rete EuroVelo. La selezione del percorso è avvenuta sulla base di due criteri: uno “dall’alto”, tenendo conto delle indicazioni della rete ciclabile EuroVelo, e l’altro “dal basso”, tenendo conto dei suggerimenti di piani già redatti da associazioni, università e enti locali.

VenTo va a realizzare una “infrastruttura leggera” cicloturistica, il più possibile lineare, sicura e continua: un asse portante che si sviluppa prevalentemente in contesto extraurbano, incrociando reti secondarie di penetrazione nei centri urbani.