Sede Direzionale della Manutencoop - Zola Predosa (BO)

 

INTERVENTO: Realizzazione della nuova Sede Direzionale di Manutencoop in tre stralci esecutivi successivi

COMMITTENTE: Manutencoop Immobiliare SpA

DIMENSIONI: 1° ampliamento e ristrutturazione: 5.540 mq (superficie utile)

                      2° ampliamento: 3.657 mq (superficie utile)

                      3° ampliamento: 3.711 mq (superficie utile)

PRESTAZIONE: Piano Particolareggiato, Progetto Preliminare, Progetto Definitivo, Progetto Esecutivo, Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione

PERIODO DEL SERVIZIO: 1999-in corso

La nuova sede direzionale di Manutencoop è il risultato di un iter proget­tuale non semplice, che ha cercato di sintetizzare, in una forma rigorosa e funzionale, la complessità e la grande dinamica evolutiva della società. La struttura, si presenta non come un unico edificio, ma come insieme di più elementi fusi in un unico complesso: dove il nuovo si interfaccia con l'esistente.

I STRALCIO
Nel 1999 Manutencoop decide di dotarsi di una nuova sede, trasfer­endo l'intero apparato direzionale nell'area industriale di Zola Pedrosa. Nell'area erano esistenti una palazzina per uffici, realizzata negli anni 70, in cui operava da tempo il settore Costruzioni, e un capannone dove erano localizzati la mensa ed alcuni locali di deposito e servizio. Il tema progettuale è consistito nella costruzione di un nuovo edificio che si è collegato all'esistente palazzina uffici, incorporandola funzionalmente e architettonicamente. La scelta è stata quella di realizzare un nuovo corpo di forma quadrata con corte interna, posto a nord della palazzina, e di inserire tra i due corpi, nuovo ed esistente, un elemento di cerniera a forma circolare, con funzione di ingresso e di snodo di tutti i percorsi verticali ed orizzontali.

II STRALCIO
Il secondo progetto di ampliamento è consistito nella realizzazione at­torno alla mensa di una serie di corpi di fabbrica collegati all'edificio esistente mediante collegamenti sospesi; ricreando così l'unitarietà del progetto attraverso l'uso dei materiali, la semplicità dei volumi e la con­formazione delle copertura voltata.

III STRALCIO
Il terzo progetto di ampliamento prevederà infine la realizzazione di un edificio a torre di sette piani collegato agli uffici esistenti e con possibilità di autonomia funzionale, circondato dal verde e caratterizzato da un alto livello di efficienza energetica. Il nuovo edificio è costituito da materiali diversi dall'esistente a cui si collega anche se, nei due piani inferiori, la facciata in laterizio si estende anche nel nuovo fabbricato, in modo da rendere meno netta la cesura, e da assicurare un passaggio graduale.

 
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