Il territorio del Comune di Mesola si presenta pianeggiante e quasi interamente sotto il livello del mare. Un tempo in gran parte vallivo è stato oggetto di vari interventi di bonifica, prima gli Este nel XVI secolo, poi la Società Bonifiche Terreni Ferraresi nella seconda metà dell'Ottocento e infine l'Ente Delta Padano hanno realizzato una grandiosa opera fatta di canali, chiaviche ed idrovore a cui viene affidato il governo delle acque.
Nel Comune, già territorio del Parco Regionale del Delta del Po, sono incluse vaste aree con boschi e pinete quali il “Bosco della Mesola” che rappresenta uno degli ultimi e meglio conservati residui di bosco di pianura, memoria delle antiche foreste che si trovavano fino a qualche secolo fa lungo la costa adriatica. La presenza del Castello Estense edificato nella seconda metà del 1500 e protetta in origine da nove miglia di cinta muraria testimonia la rilevanza storica di questa parte del ferrarese.
Il Comune di Mesola ha avviato la redazione del nuovo strumento urbanistico affidando a Mate e all'architetto Vazzano l'incarico per il Piano Urbanistico Generale (PUG) e la Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
