San Giovanni Suergiu è situato lungo la costa sud-occidentale sarda, nella zona del Sulcis, a poco chilometri da Carbonia. Il territorio si trova al centro della bonifica del basso sulcis, iniziata nel '32 tramite il Consorzio di Palmas Suergiu e proseguita nel dopoguerra anche grazie alle risorse della Cassa per il Mezzogiorno e all'azione dell'INPS che bonificò una larga fetta di territorio paludoso stabilendovi un'importante azienda agraria nel 1953 di oltre 1.000 ettari.
L'economia, basata ancor oggi sull'agricoltura e sull'allevamento, ha avuto nella prima metà del novecento un rapido sviluppo industriale, che portò alla nascita della centrale termoelettrica di Santa Caterina e degli impianti di raffinazione del carbone e di lavorazione del magnesio della Samis. La costruzione della rete delle Ferrovie Meridionali Sarde fece della stazione di Palmas Suergiu il principale scalo ferroviario del Sulcis dell'epoca, da cui si diramavano le linee per Iglesias, Siliqua e Calasetta.
Mate Engineering si è aggiudicata la gara per la redazione del Piano Urbanistico Comunale che comprende le attività di valutazione ambientale, gli studi geologici e archeologici oltre al recepimento del Piano stralcio per l'Assetto Idrogeologico (PAI) e del Piano Paesaggistico Regionale (PPR).
