Il Comune di Bologna in stretta collaborazione con Acer, Quartiere Porto-Saragozza e Fondazione per l'Innovazione Urbana, ha avviato il progetto del “Parco della Resilienza” che nascerà sull'area di Edilizia Residenziale Pubblica tra le vie Malvasia, Pier de' Crescenzi, Casarini e dello Scalo.
Il progetto di rigenerazione urbana del valore di circa 5 milioni di euro interessa riguarda il comparto storico delle “Popolarissime”, realizzato nella seconda metà degli anni '30 del '900. L'area è collocata tra Porta San Felice e Porta Lame e occupa un “quadrilatero” che ospita una serie di edifici residenziali in linea, per 500 alloggi circa, separati da ampi spazi verdi, nati con l'obiettivo di riproporre “condizioni di ruralità” nella città moderna, dotando cioè gli edifici residenziali, per le classi sociali più povere, di spazi aperti dove “prendere una diretta parte attiva alla coltivazione di una, seppur piccola, porzione di terreno”.
Mate Engineering con Studio Silva si sta occupando della progettazione in chiave contemporanea di questa idea originaria, rigenerando gli spazi esterni che nel corso dei decenni si sono logorati, dando origine a fenomeni di degrado, trasformandoli in un nuovo grande giardino ad uso pubblico e didattico, nel quale sperimentare i principi del Piano di Adattamento ai cambiamenti climatici. L'obiettivo è infatti di realizzare un giardino aperto a tutti, che diventi un punto di riferimento non solo per gli abitanti del comparto.
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