L'area interessata dal Masterplan di rigenerazione urbana corrisponde al quadrilatero, compreso tra il porto canale e viale Cesare Battisti, dalla stazione ferroviaria al mare. Si tratta della zona centrale della città balneare in cui sviluppare una riprogettazione complessiva degli spazi pubblici e ripensare la programmazione delle iniziative private con la messa a sistema di Piazzale Ceccarini, dei giardini L. Montanari, villa Mussolini e, più in generale, della zona mare fino a viale Cesare Battisti.
L'attuale Viale Ceccarini in origine era uno stretto e polveroso viottolo di collegamento fra il Paese e la marina. A fine '800 in seguito all'urbanizzazione della zona sud, sorsero i primi villini, poi i primi esercizi commerciali, i ristoranti e gli alberghi. Nel 1926 si inaugurò lo storico Teatro Dante luogo simbolo del divertimento in città, l'anno successivo entrò in funzione la linea tramviaria da Rimini. Aprirono poi ristoranti, negozi, caffè e locali per il divertimento; negli anni '50 viale Ceccarini si affermò nell'immaginario collettivo come viale alla moda.
Il Masterplan che cambierà il cuore della città e ridisegnerà, nelle intenzioni del Comune di Riccione, le sue arterie principali è stato affidato al gruppo di lavoro guidato dallo Studio di Stefano Boeri, con Mate Engineering e Studio Silva, vincitore della gara.