Campo Marzio o Campo Marzo (sulle origini del nome è ancora aperta una disputa che si perde nel tempo), è un parco di Vicenza di proprietà comunale che sorge a poca distanza dal centro storico, a ridosso della Stazione ferroviaria e delle pendici di Monte Berico.
Nel periodo dell'Impero Romano l'area fu utilizzata per la tumulazione delle salme mentre a partire dal secondo millennio la zona, circondati da muri, fosse e dal fiume Retrone venne impiegata come pascolo per gli animali. L'utilizzo quale “campo fiera” ha inizio nel medioevo, cui seguirono lo sviluppo di pubblici mercati che si alternarono durante le frequenti epidemie di peste all'utilizzo per segregarvi i sospetti appestati e per seppellirvi i morti. Furono i veneziani ad inaugurarne l'utilizzo militare che prosegui sino all'avvento del Regno Lombardo-Veneto che ne volle fare il luogo di passeggio dei vicentini.
A MATE è stata affidata la progettazione degli interventi di riqualificazione di questo luogo intriso di storia e trasformarlo da “interludio” tra la città e la stazione ferroviaria a spazio di ricreazione e attrazione. Renderlo quindi accessibile alle famiglie, ai giovani, agli anziani, valorizzarne il suo enorme potenziale ripristinando le qualità dei luoghi che ne consentano la fruizione in totale sicurezza e serenità da parte dei cittadini.
