MATE è stata incaricata dal Consorzio della Bonifica Renana (ente di diritto pubblico) del progetto relativo ad interventi edili finalizzati al ripristino, restauro conservativo e alla riqualificazione degli Impianti idrovori di Saiarino e Vallesanta e di altri edifici/manufatti idraulici connessi, tutelati ai sensi del d.lgs 42/2004 ed inseriti all'interno del Parco Regionale del Delta del Po (Valli di Argenta).
Attraverso la propria rete idraulica, costituita da canali, condotte, impianti idrovori e casse di espansione, Bonifica Renana favorisce il deflusso delle acque piovane provenienti dalle aree agricole ed urbane, del bacino del fiume Reno, proteggendo il territorio dai rischi di allagamento e alluvione sempre più elevati a causa della crescente urbanizzazione e dei cambiamenti climatici.
L'intervento si inserisce all'interno di un progetto generale che ha l'obiettivo di recuperare e riutilizzare volumi di risorsa idrica, che annualmente vengono rilasciati nel reticolo di bonifica, a fini irrigui, verso Reno, al fine di ridurre le acque derivate dal Canale Emiliano Romagnolo con un indubbio beneficio ambientale. Infatti nei punti di chiusura del sistema di bonifica verso valle ed in particolare dei collettori bassi si verificano restituzioni continue nell'Emissario Lorgana e nel Canale Sussidiario che vengono «perse» dal sistema confluendo nel Fiume Reno.
Gli edifici storici, inaugurati il 13 giugno 1925 dal Re Vittorio Emanuele III, rappresentano un interessante esempio di archeologia industriale le cui parti principali sono tutt'ora perfettamente funzionanti. Le gigantesche pompe, capaci di sollevare 57 metri cubi di acqua al secondo, sono collocate all'interno di bellissimi saloni in stile liberty, che colpiscono per la loro eleganza.
Connesso all'impianto idrovoro di Saiarino è inoltre presente il Museo della Bonifica di Argenta.
Tutti gli interventi dovranno essere terminati entro giugno 2025 per la commemorazione del centenario dall'inaugurazione.