Bocca di Porto di Lido

Il complesso e articolato progetto di salvaguardia di Venezia dagli allagamenti prevede la realizzazione di quattro barriere costituite da 78 paratoie mobili collocate alle bocche di porto di Lido, Malamocco e Chioggia in grado difendere la città dagli eventi di marea eccezionali e distruttivi.

Nella Bocca di Porto di Lido, la più ampia della Laguna con due canali di profondità diversa, sono state previste due schiere di paratoie: una sul canale di Treporti a nord (21 paratoie per uno sviluppo di 420 metri) e una sul canale di San Nicolò a sud (20 paratoie per uno sviluppo di 400 metri). Al centro della bocca di porto è stata realizzata una nuova isola (che ospita edifici tecnici e impianti) che serve da struttura intermedia fra le due schiere di paratoie mobili.

I due canali sono delimitati da quattro manufatti “di spalla” (Spalle Est e Ovest Lido Treporti – Spalle Nord e Sud San Nicolò) che oltre a consentire l'accesso alle gallerie sottomarine, collocate a circa 20 metri sotto il livello del mare, ospitano la parte impiantistica di superficie necessaria per la funzionalità complessiva del sistema Mose.

Per ridurre l'impatto paesaggistico dei manufatti “di spalla” e degli impianti è stato affidato a MATE, per la parte architettonica, e a THETIS, per la parte strutturale, con la supervisione del Prof. Carlo Magnani ex Rettore dello IUAV, la redazione del progetto delle opere di mascheramento per l'inserimento architettonico delle strutture.

Il progetto per le Bocche di Lido Treporti e San Nicolò che ha già acquisito il parere favorevole da parte della Commissione della Salvaguardia di Venezia ha infine completato l'iter amministrativo e passa ora alla fase realizzativa delle opere civili necessarie all'inserimento architettonico dei manufatti ed impianti delle quattro spalle.

 

 
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