Riqualificazione Città Vecchia di Taranto

 

INTERVENTO: Riqualificazione Città Vecchia di Taranto

COMMITTENTE: Invitalia

DIMENSIONI: 30 ettari

PRESTAZIONE: Progettazione urbanistica, progettazione opere di urbanizzazione, quantificazione economica e programmazione interventi

PERIODO DEL SERVIZIO: 2016

Il progetto presentato da Mate (con Spsk, Francesco Nigro, Jose Maria Ezquiaga, Paola Eugenia Falini, Maria Cristina Petralla, Daniele Frediani) è risultato il Primo classificato nel Concorso internazionale di idee per la riqualificazione della Città Vecchia di Taranto, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Puglia e Comune di Taranto e attuato da Invitalia, nell'ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo per l'area di Taranto.

La visione di sviluppo proposta per la Città vecchia di Taranto pone al centro la valorizzazione del patrimonio culturale e sociale, ambientale e storico e la ricostruzione di una cultura di cittadinanza capace di riportare la società tarantina a riconoscersi nelle proprie radici. La proposta intende riassegnare alla città la sua funzione sociale ed ecologica, per conseguire progressivamente l'accesso universale a condizioni ambientali certe, la piena realizzazione del diritto a una città come spazio abitabile, la disponibilità per tutti di beni e servizi pubblici essenziali.

La valorizzazione del patrimonio culturale urbano sarà strettamente integrata nella strategia di rigenerazione urbana proposta per migliorare la vivibilità dell'intera città nel rispetto dell'identità di ognuno, declinando nei vari livelli e ambiti di intervento; le tre parole chiave individuate come priorità strategiche e morali per la rinascita della città di Taranto: Ambiente, Qualità della vita, Salute, in una prospettiva di inclusione e di rilancio economico durevole.

Il progetto intende proporre la riqualificazione profonda della Città vecchia come strumento di riconnessione di elementi straordinari per qualificazione e dimensione di impatto, ricostruendo una trama di legàmi ordinari che ha nella Città vecchia la sua matrice ordinante, ovvero ridefinendo quei legàmi tra elementi di cittadinanza, oggi estranei, e parti di città che si confrontano sulle rive dei due mari senza avere corrispondenze virtuose.

La proposta, secondo un approccio di misurata riqualificazione e rigenerazione, prevede i seguenti interventi finalizzati a riannodare spazi, funzioni, relazioni e luoghi della Città vecchia e da questa verso le parti più recenti della città di Taranto:

  • Ordinarietà urbana: Rigenerazione dei tessuti urbani più degradati; Riqualificazione energetico-architettonica dei tessuti urbani novecenteschi (edilizia pubblica); Recupero dei tessuti urbani antichi; Restauro e rifunzionalizzazione per attività ricettive e culturali; Caratterizzazione funzionale diversificata per Pittaggi (rioni).
  • Valorizzazione paesaggio urbano storico: interventi di restauro mirati, in riferimento a Percorsi e Reti degli spazi e luoghi identitari e della cultura; Riqualificazione degli spazi pubblici dell'asse Via Duomo; Nuova icona urbana – struttura polifunzionale sul Lungomare Mar Piccolo; Riconfigurazione del Lungomare Mar Piccolo con ridefinizione della Piazza della Fontana e della Piazza del castello.
  • Salubrità urbana con miglioramento delle condizioni ambientali mediante: riqualificazione ambientale dei bordi urbani; rinaturalizzazione della costa del Mar Piccolo; conservazione e rinaturalizzazione spazi verdi urbani; vegetalizzazione spazi aperti; passeggiate a mare nei nuovi lungomare.

Il costo stimato per gli interventi prioritari è pari a 500.000.000,00€, secondo un cronoprogramma articolato in quattro Fasi dal 2017 al 2040.

 

 
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